Attentati USA in Iran: Emmanuel Macron parla con il presidente iraniano e chiede una "de-escalation" per "consentire il ritorno alla via diplomatica"

Il capo dello Stato francese ha anche chiamato diversi leader della regione "per esprimere loro la nostra solidarietà".

Il suo desiderio si avvererà, mentre Israele continua a bombardare l'Iran? Emmanuel Macron ha annunciato di aver parlato con il presidente iraniano Massoud Pezeshkian e di aver chiesto una "de-escalation" per "consentire un ritorno alla via diplomatica" dopo gli attacchi guidati dagli Stati Uniti in Iran , in un post su X di domenica 22 giugno.

Il presidente francese ha parlato con il suo omologo iraniano , al quale ha " ribadito la nostra richiesta: la liberazione immediata dei nostri compatrioti Cécile Kohler e Jacques Paris" , due cittadini francesi detenuti in Iran da oltre tre anni. Emmanuel Macron ha anche spiegato di aver chiesto "una de-escalation, affinché l'Iran eserciti la massima moderazione in questo contesto pericoloso per consentire un ritorno alla via diplomatica" .

"Dialogo, un chiaro impegno dell'Iran a rinunciare alle armi nucleari, o il rischio del peggio per l'intera regione. Questa è l'unica via che porta alla pace e alla sicurezza per tutti."

Il capo dello Stato ha affermato inoltre di aver chiamato il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, il sultano dell'Oman, il presidente degli Emirati Arabi Uniti e l'emiro del Qatar "per esprimere loro la nostra solidarietà".